domenica 7 ottobre 2012

T1 CUP e riflessioni

Ieri a Montichiari nello splendido Pala George abbiamo aperto la stagione agonistica con una gara che unisce la nostra amata arte alla beneficenza, questo credo sia una rappresentazione ideale del Gracie Jiu Jitsu nel quale non temi il confronto duro con chi ne è alla altezza, ma sei pronto ad un atto di rispetto e gentilezza con chi è più debole o svantaggiato...La T1 BJJ for LIFE è una gara che devolve il suo ricavo alla cura dei bambini con diabete, bravi Ernesto ed Elena che hanno dato vita a questa iniziativa. Per essere una prima edizione organizzata in tempi relativamente brevi l'adesione di 170 atleti ed una buona organizzazione di gara hanno superato le mie aspettative. I miei atleti ed atlete hanno fatto una ottima figura ed in 9 atleti presentati abbiamo portato a casa 1 oro 1 argento e 4 bronzi, abbiamo avuto l'occasione di confrontarci con scuole blasonate e poter portare a casa le nostre soddisfazioni, qualcuno battendo atleti con 20 quasi 30 anni di meno, qualcuno penalizzato da errori arbitrali, ma sempre esprimendo il nostro buon jiu jitsu, senza pretese di voler far scuola, ma a testa alta per la sicurezza della passione ed impegno che ci mettiamo. Bravi :
Patrizia Testa oro
Andrea "Ferro" Ferrari argento
Laura Vivaldo bronzo
Paolo Bettinelli bronzo
Cri Signori bronzo
Davide Albani bronzo
a Luiz Faria, Stefano Madaschi per averci provato senza esitare!!
Io ho esordito come arbitro e ....pffiuu vi devo dire che è difficile, qualche errore sicuramente l'ho commesso, ma tutto sommato me la sono cavata. Per questo ed altro devo ringraziare il mio Amico Freddy Linhares che oltre ad essere un Mestre nella Arte Suave è un arbitro internazionale (e sul tatami la differenza si vede) il cui aiuto è sempre più prezioso per comprendere a fondo ogni aspetto di questa enorme avventura nel Jiu Jitsu...Valeu

lunedì 5 dicembre 2011

È nata la Gracie Jiu Jitsu

Qualche anno fa dopo avere visto un video sul Gracie Jiu Jitsu pensai che un combattente come me, abituato a lottare con calci e pugni e solamente in piedi, avrebbe avuto serie difficoltà nel contrastare un combattimento con un lottatore di GJJ. Quella fu la molla che mi face subito contattare la famiglia Gracie, da sempre ritengo più utile andare direttamente alla fonte evitando altre scuole di cui non conosco la qualità. Così preso il mio zaino andai da Robin a Barcellona, il primo giorno tanto per cominciare al meglio trovai chiuso! Ero d'accordo con Robin per avere informazioni sull'alloggio quindi  mi trovai ad aspettare davanti alla porta chiusa dell'accademia non sapendo esattamente perché ed a quale ora o giorno l'avrei trovata aperta...dopo qualche tempo ritornato dal pranzo trovai la porta aperta ed incontrai Jesus, istruttore al tempo ora faixa preta, il quale in uno spagnolo per me molto difficile (catalano seppi dopo) mi spiego della festa e che l'accademia avrebbe ufficialmente aperto il giorno dopo. Ero partito bene..girovagai in cerca di un alloggio decente a poco prezzo, trovai un ostello che mi diede una intera camerata solo per me a 50 euro, bè questo era già meglio di come fosse andata fino ad allora. Dovete sapere che per i miei studi di Taiji Quan ho dovuto frequentare maestri cinesi che ogni tanto davano buca o cambiavano i programmi all'ultimo fregandosene di tutto e tutti, programmi a caso e progressioni basate su preferenze personali, per un attimo pensai di esserci di nuovo dentro!! La mattina dopo arrivai di buonora all'Accademia Gracie, trovai Jesus che stava facendo lezione, il quale mi saluto mi fece cambiare e mi buttò in pasto a qualche ragazzo che si stava allenando, subito dentro il GJJ direttamente dalle fauci. Dopo un sacco di fatica e botte finì la lezione ed arrivò Robin, feci la mia lezione pubblica con lui dove per salutarmi mi incrinarono le coste e diedero un sacco di "abbracci" al collo. La sera mi ricordo ancora la mia passeggiata nelle Ramblas a mo di Quasimodo : stanco, coste incrinate, collo dolente e rigido, ma felice! Avevo iniziato il GJJ! Il giorno dopo fu l'ora della mia lezione privata con Robin ed è stato li che capii di essere in un ambiente completamente diverso da ciò che fino ad ora avevo sperimentato : il mio Maestro si metteva con me sul tatami facendomi provare su di lui le tecniche e rifinendomi finchè le stesse non giravano bene, poi si mise a combattere con me e per chiunque abbia conosciuto come me un ambiente orientale tradizionale sa quanto questo sia incredibile. Questo era il mix perfetto tra il mondo delle arti marziali che avevo abbandonato e quello degli sport da combattimento che amavo come la Kick Boxing od il Pugilato. Fu un colpo di fulmine di quelli però con qualche riserva per tutte le botte che avevo preso e la difficoltà che si ha nell'iniziare un arte da zero ...specie a 37 anni! Ma il fuoco del GJJ ormai era divampato e da allora cominciai ad allenarmi con un mio allievo o due di Taiji Quan nei ritagli di tempo, poi cominciai a mettere un giorno a settimana comprando un po di tatami di tasca mia, da li 2 giorni comprando altri tatami e così via fino agli attuali 6 giorni 72 mq di tatami e più di 30 allievi adulti e 6 bambini. Con 14 kg in meno, una medaglia d'argento nel torneo Milano Jiu Jitsu Challenge, la cintura viola ed il titolo di istruttore di Robin Gracie, oggi si è aperto un nuovo capitolo con la nascita ufficiale della GRACIE JIU JITSU BERGAMO...Jiu Jitsu come stile di vita!!!!

giovedì 23 giugno 2011

Stage con Robin Gracie

Il 18-19 Giugno si è svolto a Merano lo stage del Ns Maestro Robin Gracie. Come al solito un grande piacere ritrovare gli amici della scuola Gracie Bolzano, Alessandro, Alfredo, Robert e tutti gli altri. In questa occasione 14 di noi presenti su 110!!! persone della scuola di Alessandro e tutti i corsi a lui collegati. La qualità della scuola alto - atesina è ancora una volta confermata da questo grande risultato. Robin come sua usanza è stato generoso dispensatore di tecniche e combattimento, più lo vedo combattere e più apprezzo la sua altissima qualità tecnica, è incredibile come riesca ad essere rilassato ed efficace anche con lottatori tecnici e potenti fisicamente come alcuni dei ragazzi di Bz. Orgoglioso del nostro livello tecnico che, messo alla prova duramente, ha retto il test, i complimenti dei nostri amici e Maestro sono sempre duri da guadagnare :-) Grazie ai miei Gears per la bella prova ora al prossimo appuntamento di Novembre per lo stage in Accademia Gears of Jiu

domenica 1 maggio 2011

L'imprevedibilità delle conseguenze

Mi lascia sbigottito lo scoprire, come eventi considerati innocui o addirittura positivi, possano in seguito innescare una conseguenza di reazioni che portano ad eventi nefasti. Uno degli esempi più noti è la scoperta dell'atomo e del suo utilizzo in fisica, gli scienziati che lo studiarono non lo fecero con il proposito di sviluppare la più micidiale arma di distruzione di massa che qualche anno dopo distrusse due città giapponesi e centinaia di migliaia di morti, sia per l'esposizione diretta che per le conseguenze delle radiazioni. Attuale l'ultimo incidente post Tsunami a Fukushima, prima quello di Chernobyl. Ma quello che mi ha recentemente lasciato più basito è scoprire che la probabile causa della morte di milioni di persone e della abitudine alla guerra derivasse dall'agricoltura e dall'allevamento. Secondo J. Diamond (Armi, acciaio e malattie) l'addomesticamento di piante ed animali, ha permesso ad alcune popolazioni di poter produrre più alimenti che la caccia e raccolta di vegetali spontanei (in uso da millenni) praticata fino ad allora. La conseguenza fu che aumentò la popolazione e che parte di  questa si potesse dedicare allo sviluppo di tecnologie e specializzare nella guerra per soggiogare le popolazioni vicine. Inoltre l'addomesticamento di animali mise l'uomo in contatto con malattie evolutesi da quest'ultimi, quando poi gli europei ormai immunizzati da secoli di selezione, sbarcarono nel nuovo mondo fecero strage di circa il 95% della popolazione residente anche grazie alla peste, vaiolo, colera, ecc. alle quali la popolazione indigena non poteva rispondere con i giusti anticorpi. Chiaro che esistono tutti i benefici di cui oggi godiamo grazie a queste scoperte, ma il prezzo pagato è altissimo. Ancora di più capisco che non esite un evento solo positivo o solo negativo, i cinesi secoli fa parlarono di yin e yang rappresentandoli sempre come uno conseguenza dell'altro e mai separati se non al momento della fine di tutto...
Max

giovedì 3 marzo 2011

Stage Robin Gracie


L'evento è stato epocale :-) il nostro grande Maestro Robin è venuto a trovarci, i due rappresentanti delle scuole Gracie Bolzano e Genova lo hanno raggiunto, tutti insieme per dare vita ad uno stage entusiasmante per l'Accademia Gears of Jiu Jitsu. Una bella sequenza tecnica sui passaggi di guardia, controllo posturale e finalizzazioni, tutti i puro stile Robin Gracie, con il finale di 50 minuti di sparring. Come al solito in puro stile BJJ tutti sul tatami hanno condiviso il piacere della lotta grazie anche alla generosità di tutti gli istruttori presenti, oltre al ns Maestro, Alessandro, Andrea, Alfredo e più modestamente io, che hanno come al solito evitato riposo e tranquillità per testare i miei ragazzi\e e confrontarsi mettendosi in gioco in prima persona. Grazie a tutti, è stata una bellissima giornata nella quale si sono gettate importanti basi per il prossimo futuro : entro fine anno Robin sarà di nuovo tra noi per darci una ulteriore spinta, presto lo andremo a trovare a Barcellona e ancor prima aspettiamo i Ns "cugini" Bolzanini e Genovesi per del sano sparring nella Ns Accademia.
A presto

martedì 22 febbraio 2011

Robin Gracie seminario

Domenica 27 febbraio 2011 il Ns Maestro Robin Gracie sarà in Accademia per tenere uno stage di Jiu Jitsu, la prima volta da noi, da ora in poi si spera di poterlo avere regolarmente 2 volte l'anno. Sarà una bella occasione per imparare, fare avanzamenti di grado e sopratutto lottare divertendosi con un BJJ di livello altissimo.

domenica 6 febbraio 2011